Nei gironi scorsi, presso gli spazi di via Goito 3a a Bologna, si è svolta una conferenza stampa di chiusura della diciannovesima edizione del Biografilm, uno dei festival cinematografici più importanti d'Europa dove registi e produttori sia nazionali che internazionali incontrano il pubblico appassionato di grande Cinema. La kermesse, presentata dai direttori artistici Massimo Benvegnù e Chiara Liberti, si è conclusa con oltre 12 mila spettatori provenienti sia da tutta l'Italia che dall'estero. Inoltre il Festival ha registrato 712 abbonamenti e le giornate del Bio to B-Industry Days hanno visto oltre 450 partecipanti.

La redazione di Blasting News ha colto l'occasione per porgere qualche domanda al direttore artistico Benvegnù sulle possibili star da raccontare nelle prossime edizioni.

Le parole di Benvegnù su probabili documentari di star nelle prossime edizioni

"Ho un amico che ha degli archivi, che proprio verso la fine del festival, mi ha confidato che sta lavorando ad un progetto, in particolare ad una biografia di Marlene Dietrich", ha esordito così Massimo Benvegnù, direttore artistico del Biografilm 2023 appena concluso.

"Quindi, un'importantissima attrice tedesca di fama mondiale che ha recitato in diverse pellicole", ha poi continuato Benvegnù.

"Comunque, gli ho detto che lui se volesse farlo, lo porterei all'anteprima mondiale del festival", ha infine chiosato il direttore artistico del Festival nel corso dell'incontro stampa conclusivo.

Chi è Massimo Benvegnù, direttore artistico del Biografilm 2023

Massimo Benvegnù è un critico e programmatore cinematografico nato a Piove di Sacco, in provincia di Padova il 15 marzo 1971.

Nel 1997 ha scritto la prima monografia in italiano dedicata al regista australiano Peter Weir, a cui seguirà un saggio su Michael Cimino e la curatela di una enciclopedia dedicata alla saga di Star Wars.

Nel 1999 si è laureato al Dams di Bologna con una tesi sul regista e sceneggiatore americano Peter Bogdanovich e ha lavorato per un decennio come curatore all'EYE Filmmuseum di Amsterdam, organizzando decine di rassegne e retrospettive. Dal 2017 al 2019 è stato anche direttore della commissione sulla programmazione della FIAF, la federazione mondiale degli archivi cinematografici.

Ha collaborato con numerosi festival in Italia e all'estero, tra cui Locarno, e Venezia e insegna al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ed è membro onorario della Cinémathèque Française. Dal 2022 è direttore artistico del Biografilm di Bologna assieme a Chiara Liberti.